tag:blogger.com,1999:blog-63374131761082735012024-02-07T05:19:36.371+01:00The Bear Came Over The MountainSimonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.comBlogger48125tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-43713409034541990072014-09-23T15:16:00.001+02:002014-09-23T15:16:24.567+02:00Di ulteriori cambiamenti e della letizia che comportano<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1S_KZc9piBgqzG0Qs2dssqcHoLuauLBR5WKYmGDM5ePt8AOBAnumQPObL64ItGAtSv7-f5PydCtrDcndQTA1QSXxAUTxwUKxarL-dYLFRh5Dh5Y1UOmESA0yX2MLBJQdSZRxwb9IycaLz/s1600/buddha+doodles.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1S_KZc9piBgqzG0Qs2dssqcHoLuauLBR5WKYmGDM5ePt8AOBAnumQPObL64ItGAtSv7-f5PydCtrDcndQTA1QSXxAUTxwUKxarL-dYLFRh5Dh5Y1UOmESA0yX2MLBJQdSZRxwb9IycaLz/s1600/buddha+doodles.jpg" height="320" width="291" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">(Buddha Doodles - Make a Wish)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
Sono trascorsi altri giorni. Sono arrivati altri cambiamenti, attesi e sperati a lungo. E' tornata la gioia; è tornato il sangue che pulsa nelle vene, la felicità del fare e, soprattutto, del fare ciò che si ama e che è stato preparato a lungo. La sensazione di non essere più dolorosamente divisa.<br /><br />Avrei un fiume di parole da scrivere e da condividere, ma stavolta c'è <i>qualcosa</i> che mi fa optare per un raccoglimento silenzioso, uno spazio interiore, privato, in cui assaporare la nuova stagione (nuova in tutti i sensi).<br /><br />Non voglio fare la misteriosa, ma gustare in consapevolezza ciò che sto vivendo, per condividerlo poi nella giusta misura. L'ho aspettato così tanto, questo momento... l'ho costruito mattoncino dopo mattoncino per anni: non voglio correre il rischio di perdermi un solo istante, voglio che ogni parte di me abbia ben chiaro che sì, ci sono riuscita, e che posso avere fiducia. </div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-73397655025319914652014-09-11T14:08:00.001+02:002014-09-11T14:08:14.816+02:00Di inserimenti, cambiamenti e allegria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZQ5SvuoW83gIS5VlT03-DsOMXj7ouKWEgt_gkKJslyxOE_F6GcbuDwkZ3cRMu0EdGRg_SAP9vcPg45Do-zjNFmntqN1gjfEq36QNCOrzPZHowf_ATG3w45b26fcA0kucIng13CfbflKwb/s1600/buddha+doodles.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZQ5SvuoW83gIS5VlT03-DsOMXj7ouKWEgt_gkKJslyxOE_F6GcbuDwkZ3cRMu0EdGRg_SAP9vcPg45Do-zjNFmntqN1gjfEq36QNCOrzPZHowf_ATG3w45b26fcA0kucIng13CfbflKwb/s1600/buddha+doodles.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
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Pulcetta avrebbe potuto essere "un'anticipataria" nella scuola dell'infanzia, ma io penso che i piccoli abbiamo il diritto di vivere la loro infanzia e di <i>guadagnare</i>, così, del tempo prezioso e bellissimo, invece di <i>perderlo</i> rincorrendo i bimbi di un anno più grandi. Così, la scorsa settimana abbiamo iniziato l'inserimento presso un nido privato nel nostro quartiere, gestito da una cooperativa. Lo conoscevo di fama da qualche anno e dopo averlo visitato e conosciuto di persona la direttrice, io e il consorte abbiamo preso la decisione definitiva.<br /><br />
<a name='more'></a><br />
L'inserimento è stato organizzato seguendo una formula promossa dal Comune, attraverso un'apposita formazione delle educatrici. L'inserimento tradizionale è di tipo individuale: il genitore e il bambino iniziano a frequentare la struttura per qualche ora, poi dopo un paio di giorni il piccolo comincia a restare da solo, senza mamma o papà, per un'ora o due... e così via per qualche giorno ancora (dipende dalla tempistica adottata).<br />
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Il nostro, invece, è stato un "inserimento di gruppo" con un metodo graduale. Gruppo inteso sia per i bimbi (vicini per età) che per i genitori! Abbiamo cominciato col trascorrere un paio di ore nella struttura, fra le nove e le undici. Poi ci siamo fermati a pranzo (i genitori seduti accanto ai bimbi, allo stesso tavolo); poi abbiamo sperimentato il riposino (restando accanto ai lettini), ecc... In questo modo, abbiamo potuto conoscere l'intera routine giornaliera, visitare gli spazi interni ed esterni, sapere quali sono i "laboratori", fare amicizia con le cuoche, vedere come i bimbi si addormentano (o vengono intrattenuti se non dormono più, come la mia!). Le educatrici hanno osservato le varie dinamiche per "assimilare" il più possibile i nostri approcci, in modo da poterli adottare a loro volta coi piccolini. Non siamo stati spettatori, ma partecipanti attivi.<br />
Il "distacco" è poi avvenuto altrettanto gradualmente.<br />
<br />
Noi genitori siamo stati anche coinvolti in un lavoretto, mentre i bimbi si abituavano un po' alla volta a stare senza di noi: abbiamo realizzato i disegni per lo "sfondo", cioè il tema conduttore di quest'anno. Ci siamo fatti un sacco di risate e si è creato quel minimo di legame che consentirà a ciascuno di non sentirsi spaesato durante l'anno. Ciascuno di noi si è un po' affezionato ai compagni del proprio bambino, partecipando alle ansie e alle gioie della separazione e dell'autonomia. Il confronto ha permesso di smorzare molte tensioni. Hanno partecipato anche diversi papà e, ancora una volta, ho potuto constatare quanto siano preziosi, proprio perché diversi dalle mamme! Magari gli educatori e i maestri fossero più numerosi nella scuola italiana...<br />
<br />
Ogni giorno Pulce ha pianto perché non voleva andare via. Non mancheranno i giorni in cui piangerà perché non vorrà restare lì, ma questo fa parte del gioco. Anche quando è rimasta definitivamente da sola, senza di me, è rimasta tranquilla e molto, molto contenta di passare del tempo con gli altri bimbi. Prima o poi le "crisi" arriveranno, tuttavia ci godiamo questo presente ricco di soddisfazioni!<br />
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Indubbiamente si è trattato di un tipo di inserimento impegnativo (soprattutto per chi lavora), ma l'esperienza di alcuni anni consecutivi ha dimostrato che gli effetti sono più che positivi per tutti, i bimbi <i>in primis</i>: una volta rimasti lontani dai familiari, imparano a "farsi forza" proprio grazie al gruppo.<br />
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Lo descrivo in termini entusiastici, perché si è trattata di un'esperienza molto formativa anche per me, dal punto di vista professionale!<br />
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Nonostante questo buon inizio, so che ci saranno i momenti difficili, le incomprensioni, e che non sarà possibile andare sempre d'amore e d'accordo. Restando coi piedi per terra e pensando solo al presente, credo che un esordio così sereno e allegro anche per noi adulti sia comunque un bel dono per i nostri figli, perché sicuramente hanno potuto respirare la nostra tranquillità.<br /><br />Mi prendo una piccola rivincita (della quale, in verità, non sentivo il bisogno!) nei confronti di chi pensava che Pulce sarebbe stata per forza una bambina mammona e insicura, perché ha trascorso molto tempo principalmente con me, perché l'ho portata nella fascia e allattata a richiesta, perché... perché. Lei è solare, naturalmente indipendente, socievole, fiduciosa e si sa adattare meglio di me.<br />(non che non abbia i suoi "difetti" e le sue intemperanze, sia chiaro).<br /><br />Quindi questa prima fase di cambiamenti è andata bene, vedremo le puntate successive!<br /><br />
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<br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-22193574453281585742014-09-01T14:27:00.000+02:002014-09-01T15:28:12.555+02:00Ritornare<div style="text-align: justify;">
Mi sento una privilegiata per il mese trascorso nella pace della natura, in semplicità e tranquillità. Ho staccato quel tanto che mi ha permesso di ritrovare me stessa. Sono state settimane piene di giochi e di amici per Pulcetta, la quale si è divertita moltissimo, ha fatto lunghe dormite e ha mangiato come un lupacchiotto. Pure io, a dir la verità... temo di aver esagerato con la marmellata!</div>
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<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Ci siamo goduti nostra figlia nell'estate più bella da quando è nata: ci siamo riposati e ritemprati. Condiviso una serie di immagini sparse, le quali sono più esaustive di mille parole.<br /></div>
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<div style="text-align: justify;">
Ci aspettano novità, impegni e difficoltà ma per la prima volta dopo mesi mi sento in grado di fronteggiare (quasi) tutto. Nel corso di queste settimane la vita ha iniziato di nuovo ad assomigliare a me, alla vera me, e ormai ho lasciato cadere qualche zavorra. Tutte non è possibile... ma comunque non mi lamento! So che torneranno i momenti critici ma credo di aver raccolto provviste a sufficienza. Bellezza, naturalezza, serenità, affetto.<br />
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<br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-67089084626764744972014-07-31T15:28:00.000+02:002014-07-31T15:28:31.987+02:00Dlin dlon - si comunica la sospensione del servizio!<div style="text-align: justify;">
Vale a dire: domani SI PARTE!<br />Abbiamo bisogno di ricaricare le pile per affrontare un settembre denso di cambiamenti!<br />Il programma per il prossimo mese sarà: riempirsi gli occhi di verde e dei profili delle montagne; camminare camminare camminare; dormire dormire dormire; fare scorpacciate di cose buone del luogo; farsi contagiare dall'entusiasmo di Pulcetta e cercare di farle passare più tempo possibile in mezzo alla natura (clima permettendo); leggere qualche buon libro durante le sere fresche; usare la tecnologia solo a piccole dosi.<br />Ci si rivede a settembre!<br /></div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-67233774379528221772014-07-24T14:10:00.002+02:002014-07-24T14:14:43.302+02:00Sospendere il giudizio sul parto<div style="text-align: justify;">
Pulcetta è nata con taglio cesareo programmato perché la nostra è stata una gravidanza "preziosa" come l'hanno definita i bravissimi medici che ci hanno seguite (cioè "a rischio" come si suol dire). Prima di prendere questa decisione che era caldamente consigliata, ma non obbligatoria, io pensavo ad un parto in acqua. Avevo visitato la sala in ospedale, con quella bella vasca giallo sole e le ampie finestre dalle quali si poteva vedere il mare.<br />
<br />
Sono per la libertà di scelta della donna. Non partorirei mai in casa, è qualcosa che non riesco ad immaginare per la mia storia, ma non mi sogno di giudicare alcuna madre. Sono convinta che un parto naturale vissuto nel pieno rispetto della mamma e del bambino sia un'esperienza con un valore fortissimo. Sono convinta che il dolore si possa affrontare, ma non denigrerei mai colei che si affida all'epidurale per farsi coraggio.<br />
<br />
Io sono stata assistita meravigliosamente da ostetriche brave e gentili; l'allattamento non è stato compromesso, ma è filato tutto liscio e con grande naturalezza; ogni giorno trascorso in ospedale è stato sereno; abbiamo vissuto il <i>rooming in</i> con una profonda emozione; la ripresa è stata velocissima e una volta tolti i punti sono tornata quella di prima.<br />
<br />
Ecco, io vorrei tanto non dover continuare a leggere post in cui il cesareo è descritto come un parto barbaro e di serie B. Posso capire che una donna che lo abbia dovuto "accettare" come procedura d'urgenza ne conservi un ricordo penoso. So che io sono stata fortunata, perché non sempre ci si riprende così in fretta. So che a volte si abusa della possibilità di ricorrere alla sala operatoria per fare prima.<br />
<br />
Tuttavia, come io non mi permetto di giudicare il lotus birth o qualsiasi altra scelta "naturale" (sul concetto di "naturale" ci sarebbe da discutere), allo stesso modo vorrei tanto che si facesse più attenzione alle parole. Personalmente ho un ricordo talmente magico dell'arrivo di mia figlia che il pensiero di non averla <i>veramente</i> messa al mondo non mi ha mai sfiorata. L'ho solo partorita in un modo differente, certamente "medicalizzato", ma per me questa parola non è sinonimo di artificiosità. Visto che questa "procedura" probabilmente ci ha permesso di essere entrambe vive e vegete, direi che non è poi qualcosa di così esecrabile. Non dimenticherò mai l'anestesista che mi prese il volto fra le mani e mi disse con una voce caldissima: "andrà tutto bene, stai tranquilla, non faremo nulla che possa farti stare male".<br />
<br />
Purtroppo in questi anni mi sono accorta, leggendo qui e lì, che alcune mamme provano rammarico e senso di inadeguatezza perché non hanno avuto un parto vaginale. Ecco, magari qualcuno potrebbe non rigirare il coltello nella piaga, dal momento che la maternità è un'esperienza potente, sconvolgente, meravigliosa e difficile al tempo stesso... e le neo mamme hanno bisogno di comprensione e delicatezza. Talvolta ascolto e leggo donne che si confrontano sul parto e ovviamente esse portano dentro ricordi più o meno belli (e non sempre quelle che hanno vissuto un normale travaglio sono le più serene). Non potremmo accogliere tutto, <i>tutto</i>, senza puntare il dito, senza sciorinare i famosi consigli del "senno di poi", senza recitare slogan ideologici su ciò che si reputa buono e giusto? Chiediamoci cosa contribuisce <i>sul serio</i> a donare fiducia ad una madre. Può darsi che non tutto sia andato secondo i desideri, nel bene o nel male la nascita di un bambino è ancora qualcosa che sfugge agli schemi rigidi: ma se la vita è davvero la cosa più grande e importante di tutte, deve essere celebrata comunque. Semmai, si potrebbe discutere su come rendere più accoglienti le sale operatorie che accolgono i bambini nati col taglio cesareo e più umanamente preparati gli operatori, in modo da trattare con delicatezza i piccini e le loro mamme, ma questo sarebbe un discorso troppo lungo.<br />
<br />
A volte le donne sono le peggiori amiche di loro stesse.<br />
<br /></div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-16267178284077358982014-07-22T13:20:00.002+02:002014-07-22T13:20:44.854+02:00Sollievo<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="text-align: justify;">Mesi fa, quando ho inaugurato questo spazio, parlavo di gratitudine. Essa, tuttavia, aveva un sapore euforico, un'aura più lucente, ma anche più superficiale. Mi sentivo grata, veramente, ma non sapevo da dove arrivavano i miei doni. Voglio dire: credevo di saperlo, ma non era così. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;"></span><br />
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: justify;">Poi è scesa la nebbia. Ed io mi sono sentita fragile, sperduta, incapace e arrabbiata esattamente come mi sentivo prima. Prima che arrivasse lei.<br /></span></div>
</div>
<span style="text-align: justify;">
</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEZOQHfPMN3Xi-bTn-4sA2F9EH9_v7-1m_-Rkl5HOej_MbXtu0XLhoMegtbEjt0X33MCf1F3R1OyRHkWYZLd_gTzMNYpGsyCgOjRHMVavePiPRNF_Nhbc5JicadaathY6MsGwRMd5tIdZm/s1600/photo1+(3).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEZOQHfPMN3Xi-bTn-4sA2F9EH9_v7-1m_-Rkl5HOej_MbXtu0XLhoMegtbEjt0X33MCf1F3R1OyRHkWYZLd_gTzMNYpGsyCgOjRHMVavePiPRNF_Nhbc5JicadaathY6MsGwRMd5tIdZm/s1600/photo1+(3).jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />Sin dalla gravidanza ho cercato di disegnare per me e per mia figlia una vita differente da quella che avevo avuto io, a partire dallo stile di accudimento. Il mio senso di solitudine non è mai stato tanto fisico, quanto spirituale. Cosa avrei dato per delle radici salde, per un esempio materno, accogliente e sicuro, al quale attingere. Partire da zero, reinventarsi, richiedeva sforzo e coraggio, mentre io desideravo che, per una volta nella vita, tutto filasse liscio e senza sforzo. <i>Volevo essere accudita, io per prima</i>. Mi è mancata quella atavica consapevolezza matrilineare, mi è mancato un cerchio di protezione. E' anche grazie a questa mancanza che ho imparato ad osservare gli altri in maniera diversa, le madri soprattutto. <br /><br />Se c'è una cosa di cui vado fiera è l'assenza di rabbia e rancore. Ho perdonato tutto quello che potevo perdonare, forse qualche sassolino è rimasto, ma è un peso leggero. E dopo tutto questo casino, sono libera. Tutto ciò che è stato, è davvero passato.<br /><br />Per questo oggi io sono grata, in una modalità diversa da prima. E' una gratitudine piena di sollievo, serena, pacifica. </div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-38035051550353860042014-07-18T15:44:00.003+02:002014-07-18T15:45:59.084+02:00Quando la vita ti risponde<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Da quando ho iniziato il mio nuovo percorso, all'inizio della primavera, non ho fatto che ricevere conferme. Piccoli segnali che mi hanno dato fiducia riguardo alle scelte fatte. Incontri (non) casuali. Libri suggeriti o cercati, oppure ritrovati nel momento giusto.<br />
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKd5WaF0Ty3ZmekLjSgvKiA600ylDqIP3o9GEvai5D-ZgmRBekyQf2yl5PzohnHcqsDE7L5QXGJwWej9rnm0AztyTQHMPMMjrIhRwcFfYZaFH0p0w5kpyo3hsc8syWL7EbmjlQmnwNb6xz/s1600/photo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKd5WaF0Ty3ZmekLjSgvKiA600ylDqIP3o9GEvai5D-ZgmRBekyQf2yl5PzohnHcqsDE7L5QXGJwWej9rnm0AztyTQHMPMMjrIhRwcFfYZaFH0p0w5kpyo3hsc8syWL7EbmjlQmnwNb6xz/s1600/photo1.jpg" height="478" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Sono così tanti, questi segni, che non saprei da dove iniziare per raccontarveli. Inoltre, ammetto che essi rivestono per me una così intima importanza che forse non sarebbe neppure giusto sminuirli con una manciata di parole. Lascio quindi sedimentare queste piccole esperienze, le minuzie gentili, mischiate alle preoccupazioni e alle incombenze più concrete e pesanti.<br />
<br />
E' strano per me, eppure in questa fase preferisco parlare e scrivere poco, perché così mi pare di <i>assaporare</i> di più e di <i>guastare</i> di meno.</div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-13613530056307448552014-07-14T13:06:00.003+02:002014-07-14T13:07:40.610+02:00Il tempo scandito<div style="text-align: justify;">
L'estrema variabilità del clima ci costringe a fare programmi a breve termine, a cambiarli nel corso della giornata, a tenere pronta una manciata di opzioni con cui giocare al momento giusto.<br />
Invece di considerarla una gran seccatura, la leggo come un'opportunità per restare concentrata sul momento presente, cercando di viverlo nel modo migliore possibile.<br />
Il sole è aria aperta, passeggiate, mare, amici, giochi di movimento, cibi freschi e veloci, merenda con frutta e gelato. Se il cielo si fa grigio e magari piove, c'è più tempo per le coccole a casa, per leggere dei libri, colorare coi pastelli, impastare e cucinare lentamente, per il latte e i biscotti, i puzzle, la musica e anche un po' di cartoni animati.<br />
La natura mi viene incontro e mi insegna a non correre troppo avanti. Non dico più "domani andremo, domani faremo". Aspetto. E guardo più spesso il cielo e il mare (che ci svelano il tempo che farà molto meglio delle previsioni sui siti meteorologici). Anche Pulcetta corre alla finestra o sul balcone per esclamare "è brutto è brutto, mare no". I temporali non la spaventano, li osserviamo a bocca aperta quando si annunciano con tuoni e lampi, diventando scenografici. Commentiamo la forma e il colore dei goccioloni e il colore scuro e minaccioso del cielo.<br />
<br />
Però quando esce il sole caldo e splendente è una vera festa!<br />
<br />
Fra un paio di settimane saremo in montagna, se continua così dovremo aggiungere qualche felpa in più nella valigia (ed io che <i>sono malata</i> pregusto il tè caldo al pomeriggio). </div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-37481906777698980802014-07-09T08:00:00.001+02:002014-07-09T08:00:12.824+02:00Non siamo in vacanza, ma...<div style="text-align: justify;">
Le "ferie", quelle vere, arriveranno ad agosto. Questa estate strana, fresca e piovosa, scorre veloce e la viviamo attraverso tanti piccoli momenti quotidiani, un po' ripetitivi forse, ma senza essere noiosi. Abitare in un quartiere sul mare regala quella strana atmosfera vacanziera che continua a stupirmi, anche se ormai abito qui da quasi sei anni. Esci vestita normalmente, ma incontri ragazze in ciabatte e pareo. Fra i banchetti del solito mercato incontri venditori di cocco, teli mare e braccialettini. Torni a casa col sapore di sale sulla pelle, specialmente in questi giorni di vento e di continui sbalzi di clima.<br /><br />Io assaporo questo ritmo a tratti rapido, a tratti lento. Concentrata sul presente, ma rivolgendo di tanto in tanto lo sguardo all'autunno e a ciò che porterà.<br /><br />Per questo non scrivo, o scrivo poco. Il tempo è costellato da minuzie gentili e calme, da faccende da sbrigare sempre uguali, ma benedico questa ripetizione che mi aiuta a distendere il pensiero e a non affannarmi troppo.<br /><br />E Pulcetta cresce, allegra e spavalda, e quando la guardo penso che sia la luce di questa casa: così uguale a suo padre, eppure così diversa da noi. Più forte, più limpida. </div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-56833090167577624862014-06-27T19:11:00.001+02:002014-06-27T19:11:42.951+02:00Matite colorate, sassolini e acqua (cose semplici per essere lieti)Da un po' di tempo volevo cimentarmi coi <i>mandala</i>, per imparare in un secondo momento a usarli coi bambini. Ho iniziato da questo libro, perché leggendo la descrizione più alcune notizie in rete, ho pensato che potesse essere giusto per l'attuale stagione personale.<br /><br />
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw2CrOzDO3oHLDDqhZycCuMwzYQNAW1GCSqNuEexOWN1_Sev7h4BvMWa_za8YUjw1iaONUzfpMGnAwHH1BSMcUmzK0LAJdqgRf4CPktadNJydk-RB2eovy2f4yVs06-Cdk_k6_JEtvrJ7R/s1600/DSCN8619.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw2CrOzDO3oHLDDqhZycCuMwzYQNAW1GCSqNuEexOWN1_Sev7h4BvMWa_za8YUjw1iaONUzfpMGnAwHH1BSMcUmzK0LAJdqgRf4CPktadNJydk-RB2eovy2f4yVs06-Cdk_k6_JEtvrJ7R/s1600/DSCN8619.JPG" height="480" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="text-align: start;"><br />Le giornate scorrono veloci, con tanti momenti di gioco all'aria aperta e in riva al mare...<br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRVna-hGVHEswQSx-74UuEOr2FhP8Qic5GUTPdzYTKv6KHvSa0DyuQSi8qFWDzPpAZWYVzE9U59ZEq7nxXZ2CEGrqGczoM_crkQcnxow2FcSnx6McPz8P3K7SbH7V0AZe21nG0zZMEcOSi/s1600/DSCN8620.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRVna-hGVHEswQSx-74UuEOr2FhP8Qic5GUTPdzYTKv6KHvSa0DyuQSi8qFWDzPpAZWYVzE9U59ZEq7nxXZ2CEGrqGczoM_crkQcnxow2FcSnx6McPz8P3K7SbH7V0AZe21nG0zZMEcOSi/s1600/DSCN8620.JPG" height="640" width="478" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br />Ovunque troviamo nuovi amici con cui trascorrere momenti lieti... <br />(vale anche per me, non solo per la piccola!)<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWrMJGxNnOjVxGEyx7codQxAEiT9gAmTSCraSo-6h6LNOjJpkGxAaiaTdfIvtmkbkggE0dtQmLG7NsN8C6ucpsdTHpMuFZB3wOnh1Zgz2MgXzAxtkmJsKrA2FHNhvyg8BTYOi9Gbu4Yket/s1600/DSCN8622.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWrMJGxNnOjVxGEyx7codQxAEiT9gAmTSCraSo-6h6LNOjJpkGxAaiaTdfIvtmkbkggE0dtQmLG7NsN8C6ucpsdTHpMuFZB3wOnh1Zgz2MgXzAxtkmJsKrA2FHNhvyg8BTYOi9Gbu4Yket/s1600/DSCN8622.JPG" height="466" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><br />e "pasticciare" con l'acqua è uno dei divertimenti preferiti!<br /><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLQDSsc5lmhVQg5McQzuxittEeXzyTytEYftqwaxsYfDQfPfiNPD-STVwYaLW2XccBmBRlzLLZaXTp0Rs3EQr08uHZPpzqa0MCZzaoX9R23Vep7XSkwp8IhU7KpBxtfcrKlqLFKc9xTU-0/s1600/DSCN8626.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLQDSsc5lmhVQg5McQzuxittEeXzyTytEYftqwaxsYfDQfPfiNPD-STVwYaLW2XccBmBRlzLLZaXTp0Rs3EQr08uHZPpzqa0MCZzaoX9R23Vep7XSkwp8IhU7KpBxtfcrKlqLFKc9xTU-0/s1600/DSCN8626.JPG" height="640" width="479" /></a></div>
<br /><br />Il tutto vicino a casa, a costo zero. Il lato sobrio delle vacanze, quello per cui sentirsi fortunate e grate.<br /><br /><br /><br /><br /><br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-78130517458415936822014-06-25T11:37:00.004+02:002014-06-25T11:37:47.196+02:00Ri(posare) lo sguardoAbbiamo la fortuna di abitare in una città nella quale sono incastonati scorci pieni d'incanto.<br />Ieri era San Giovanni, festa patronale, così abbiamo goduto di un giorno di vacanza mite e soleggiato, vivacizzato da una piacevole brezza.<br /><br />Ho osservato questa persona riparare le reti con calma e pazienza. Era circondato dal via vai di turisti e famigliole, ma non si è mai scomposto, né distratto. Emanava una sapienza antica.<br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVWsjsmyuyDAyUZTDs1eSMUycJl2c4XZA4OhOT9gCJfJqSXQwnsROU_goKwNsU9irGKH3sbrScpQRxAW1LsLqMgTigJZLnRlbXerHXQ9fvxgncnNYmDSYmr5hAYkK2ABYPza0vL2ghEyAg/s1600/DSCN8609.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVWsjsmyuyDAyUZTDs1eSMUycJl2c4XZA4OhOT9gCJfJqSXQwnsROU_goKwNsU9irGKH3sbrScpQRxAW1LsLqMgTigJZLnRlbXerHXQ9fvxgncnNYmDSYmr5hAYkK2ABYPza0vL2ghEyAg/s1600/DSCN8609.JPG" height="478" width="640" /></a><br /><span style="text-align: left;"><br /><br />Lavorare a due passi dal mare, col suono della risacca e i richiami dei gabbiani...</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimjgfKrY7ABBtMo8wpD9mvw0TIAQCyK20xig_3oCip463c_z072cLSW3JTtjZ2GLYh05KIOg0CP56gIBuhEgL-Ugrz72rL2WplHYDVIBBUbUzRAl4pumVNaxTLKrxQzDgO55FLGVNDLh8b/s1600/DSCN8611.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimjgfKrY7ABBtMo8wpD9mvw0TIAQCyK20xig_3oCip463c_z072cLSW3JTtjZ2GLYh05KIOg0CP56gIBuhEgL-Ugrz72rL2WplHYDVIBBUbUzRAl4pumVNaxTLKrxQzDgO55FLGVNDLh8b/s1600/DSCN8611.JPG" height="478" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<br />E in un angolo una delle numerosissime edicole dedicate alla Madonna che si possono scorgere ovunque, passeggiando fra i vicoli. Mi ha rammentato un bellissimo brano di Vinicio Capossela, <b><a href="https://www.youtube.com/watch?v=KcRZi9Au7-k&list=RDKcRZi9Au7-k">La Madonna delle Conchiglie</a></b>.<br /><br />Siamo già a metà della settimana!</div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-39206726195294884272014-06-23T13:22:00.001+02:002014-06-23T13:22:09.436+02:00Ho trattenuto per me<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">"</span><i style="font-size: small;">Inauguro i miei risvegli con un pugno di versi, così che il giro del giorno piglia un filo d'inizio. Posso poi pure sbandare per il resto delle ore dietro alle minuzie del da farsi. Intanto ho trattenuto per me una caparra di parole dure, un nocciolo d'oliva da rigirare in bocca</i><span style="font-size: x-small;">".</span></div>
<span style="font-size: x-small;"><div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Erri De Luca, </span><i>Nocciolo d'oliva</i><span style="font-size: x-small;">.</span></div>
</span><br />Oggi ho iniziato la giornata leggendo <b><a href="http://ilcoltellodibanjas.blogspot.it/2014/06/ascoltando-le-asana.html?showComment=1403505173427#c4285336146050202148">questo post</a></b> di Daniela sullo yoga.<br /><a name='more'></a><br />
<i>Mi piace lo yoga perché è un ritorno al corpo ma gentile e silenzioso (...). Non devo memorizzare, ma soltanto ascoltare questo corpo che spesso ignoro e che pure mi parla (...) Lo yoga è una pausa che non stravolge e non affatica.</i><br />
<i>A volte, quando sono in una situazione particolarmente difficile, mi ripeto "questo è il tuo yoga del giorno, respira": </i><br />
<i>quando sono in ritardo e c'è molto traffico e sono in coda...</i><br />
<i>quando devo aiutare con infinita pazienza un bambino molto indeciso e nervoso a scegliere che maglietta mettersi per la giornata...</i><br />
<i>quando devo per l'ennesima volta passare l'aspirapolvere dopo che la gatta ha combinato qualche pasticcio...</i><br />
<i>respira, questo è il tuo yoga di oggi, non importa se non praticherai sul tappetino</i>...<br /><br />Poi ho proseguito cercando il significato di un mantra che avevo letto e così sono approdata prima <b><a href="http://www.amoreiki.it/meditazione.html">qui</a></b>, per poi tornare <b><a href="http://iltempodellacrisalide.blogspot.it/2013/03/babanamkevalam.html">fra le pagine di Ylenia</a></b>.<br />Mentre un paio di giorni fa la nostra insegnante ci ha fatto conoscere l'opera del dr. Bhole, attraverso la descrizione di un seminario e la condivisione di alcuni articoli online, come <b><a href="http://www.yogaesperienziale.com/Yogaesperienziale/Yoga_e_scienza/Voci/2011/5/19_Lesperienza_del_Se_-_Pedagogia_dello_Yoga.html">questo</a></b>.<br /><br />Direi che come inizio di settimana non c'è male... ho molto su cui lavorare!Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-86286516878121149872014-06-21T12:04:00.002+02:002014-06-21T14:03:38.921+02:00Il trionfo della Luce<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5GjE83p7rrXl3yovxbP4DnjXlHJuasB6DWtNENrgzfWgx6NEgNho_hMbZxe1Gr1Mfrid7BlCCIxNbZWYHzoYF6mhmrkGq_X2feVp0Lv8KFzjpbr4RYOrI326IbramG-v_SmiRQS3ahmWr/s1600/estate.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5GjE83p7rrXl3yovxbP4DnjXlHJuasB6DWtNENrgzfWgx6NEgNho_hMbZxe1Gr1Mfrid7BlCCIxNbZWYHzoYF6mhmrkGq_X2feVp0Lv8KFzjpbr4RYOrI326IbramG-v_SmiRQS3ahmWr/s1600/estate.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Buon Solstizio!<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Sono sincera, io amo aprile, maggio e giugno: l'espandersi della luce, la mitezza delle temperature. Ora sta per iniziare un periodo che mi piace un po' meno (non sopporto il grande caldo). Pertanto, conto i giorni che ci separano dall'agosto montanaro e riposante... al fresco e al verde.<br />
<br />
Nonostante ciò celebro l'arrivo della nuova stagione, augurando che sia il più possibile dolce e serena per tutti.<br /><br /><i>Grazie a <b><a href="http://www.iltempodellacrisalide.it/intensita-sulla-soglia-dellestate-io-il-fuoco-la-vita/">Ylenia</a></b> per il suo post denso di riflessioni su questo giorno. </i></div>
</div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-1208345888491234422014-06-16T09:28:00.002+02:002014-06-16T09:28:24.866+02:00Giallo come le spezie, blu come il mareUna domenica pomeriggio all'insegna dei sapori e dei colori, al <b><a href="http://www.suqgenova.it/">Suq</a></b> con <b><a href="http://www.ilcoltellodibanjas.blogspot.it/">Daniela</a> </b>e Simone<b>. </b>Tessuti, incensi, bijoux, cultura, musica. Un pranzo tutto "etnico": samosa indiani ripieni alle verdure (che ho finalmente assaporato, dopo averli ritrovati spesso fra le pagine dei racconti di Jumpa Lahiri), riso basmati speziato con verdure, dolcetto al latte messicano, tè alla menta (più qualche assaggio rubato ai piatti vegani di Simone!).<br /><br />
Dopo, ritrovare il silenzio alla <b><a href="http://www.portoantico.it/strutture/biblioteca-edmondo-de-amicis/">De Amicis</a></b>, sfogliando albi illustrati, chiaccherando a bassa voce, osservando dall'alto il Porto Antico.<br /><br />
Ricevere la mia scatolina con il kit per la nuova tappa di <b><a href="http://www.ilcoltellodibanjas.blogspot.it/2014/05/gratitudine-in-semi-sparsi-seconda.html">Gratitudine in semi sparsi</a></b>, perfetta per il periodo che sto attraversando.<br />
<br />
Sbrigare faccende burocratiche con la manifesta speranza che portino ai risultati sperati, il prossimo autunno; aiutare un'amica; aspettare impaziente la consegna di nuovi libri per Rebecca; scegliere l'albo illustrato per la recensione settimanale; prepararsi al prossimo appuntamento dedicato al portare con la fascia; decidere di lasciare i capelli ondulati senza fare la piega; accogliere la freschezza della pioggia, arrivata come previsto, ma senza violenza (almeno non da queste parti).<br />
<br />
Fare qualche semplice esercizio yoga di respirazione, la sera, ritrovando la profondità e la pace interiore.<br /><br />Lavorare incessantemente, silenziosamente, per fare così che questa fase "un po' così" dia i suoi frutti. E' molto difficile, eppure sento che qualcosa di appena percettibile ha già iniziato a mutare.Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-7425061176141089292014-06-14T13:25:00.001+02:002014-06-14T13:27:33.639+02:00Blessed are we<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuWg-5odntVCY5txcf8B-CGhiwvtm1sWn-UO5AjxznooRcQwgTRrzFHWSYUFaa9auB2LxbkQpVXq5M1mcqORyXVge9tv07kWQAN2cm7b227buoCfoRR1UVfejvIvVnOwv-AcVXm9Y54UnI/s1600/buddha+doodles.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuWg-5odntVCY5txcf8B-CGhiwvtm1sWn-UO5AjxznooRcQwgTRrzFHWSYUFaa9auB2LxbkQpVXq5M1mcqORyXVge9tv07kWQAN2cm7b227buoCfoRR1UVfejvIvVnOwv-AcVXm9Y54UnI/s1600/buddha+doodles.jpg" height="400" width="351" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: center;">
<i>Gratitudine</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Coraggio</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Profondità</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Speranza</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Generosità</i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzNQIi8epaZFkpUixgvNv28d1swvxV99esxHf0KK5ftKJOdZZmJPbtCTAiegKIb5XfmAGu95W95aD3qMq9MN1zXbYeMwMUr9Ozvq5WTnymNYI-PX6HDxCWh5EYmZfl-NnuHgw10nhGAYVx/s1600/doodle2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzNQIi8epaZFkpUixgvNv28d1swvxV99esxHf0KK5ftKJOdZZmJPbtCTAiegKIb5XfmAGu95W95aD3qMq9MN1zXbYeMwMUr9Ozvq5WTnymNYI-PX6HDxCWh5EYmZfl-NnuHgw10nhGAYVx/s1600/doodle2.jpg" height="400" width="353" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><br />Riposo<br />Colore</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Semplicità<br />Compassione</i><br />
<i><br />Respiro<br /><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-qoKZnLMhLPZShpdYFUymCGDFHwhkbBTMPwOMNPsYNtzx6zeQKf-rG05d-vblBCEMpUKrmoD92uwv4QHzUGVBCcTJ3dQuNxI8QyvckRx1RumD3zSW_yhxwrn7xIbCBpAr8mcBDFF9BSZq/s1600/doodle3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-qoKZnLMhLPZShpdYFUymCGDFHwhkbBTMPwOMNPsYNtzx6zeQKf-rG05d-vblBCEMpUKrmoD92uwv4QHzUGVBCcTJ3dQuNxI8QyvckRx1RumD3zSW_yhxwrn7xIbCBpAr8mcBDFF9BSZq/s1600/doodle3.jpg" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
In me ho forza a sufficienza.<br />
E abbastanza fiducia da sentire che oggi va bene così; che ora non mi serve altro. </div>
</div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-18800382538283729002014-06-13T12:51:00.004+02:002014-06-13T12:51:51.801+02:00Riflessioni di oggi"<i>Ciò che nella vita non riusciamo a fare ci fornisce l'occasione di scegliere fra due vie: una via è quella improduttiva e statica, quella in cui rimango avvolta dalla tristezza, dalle domande sul “come sarebbe stato se”; è improduttiva, perché ciò che è stato non si modifica.</i><br />
<i>L'altra via è quella della <b><span style="color: orange; font-size: large;">trasformazione</span></b>: ciò che non mi è riuscito, i miei fallimenti, le mie sfide perdute sono parte del mio percorso, sono il bagaglio che mi rendono la persona che sono, ma soprattutto sono occasioni da cui nasceranno, se io lo permetto, <b><span style="color: orange; font-size: large;">doni</span></b> inattesi</i>".<br />(da Genitori Channel, una riflessione sull'allattamento che ho trovato perfetta per tutte le esperienze di vita: il <b><a href="http://genitorichannel.it/allattamento/non-ho-allattato-superare-il-senso-di-colpa.html">link</a></b>)<br /><br />"<i>Visualizzare l’<b><span style="color: orange; font-size: large;">obiettivo</span></b> e mantenerlo ben chiaro durante il percorso: ciò che vedo è quel che avrò. Questo è stato l’insegnamento delle mie meditazioni degli ultimi giorni: ricordarmi del <b><span style="color: orange; font-size: large;">benessere</span></b> di cui ho bisogno e degli obiettivi che mi prefiggo, in qualsiasi momento. E tener loro fede, soprattutto quando sono più stanca</i>".<br />(dal blog di Ylenia, il <b><a href="http://www.iltempodellacrisalide.it/i-giorni-pieni-di-luce-e-intenzione/">link</a></b>)<br /><br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-20146899308167802932014-06-12T19:53:00.001+02:002014-06-12T19:53:13.845+02:00Mantra senza parole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXj1Y6kdywaSnu78j1_PmYb-ZfK175h_kI8wMB7CME-lBebVsnUbpYl_nRNP2dByemeXX8t64_U3MYZ7koEJ8IZFFYMTG5gFcAm6cSDHaOMO8Y6NHB5u2ElaNbhrCOwo2urW5PYenZvi3-/s1600/photo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXj1Y6kdywaSnu78j1_PmYb-ZfK175h_kI8wMB7CME-lBebVsnUbpYl_nRNP2dByemeXX8t64_U3MYZ7koEJ8IZFFYMTG5gFcAm6cSDHaOMO8Y6NHB5u2ElaNbhrCOwo2urW5PYenZvi3-/s1600/photo2.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-54737053736789137652014-06-11T12:59:00.004+02:002014-06-13T12:47:00.498+02:00Stare nel passato (per un po')<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZU8cLMGmx9oxE-beKtK8Y2TCgCIClQLRaD4VsdXYhAhD45Yl2h98UsDoqfwCRYgFrJ11NpHaf8jn8q-yNfjdzE0jtCvZ2BMZkV7fcvHSQo-HqG8ElkbLxy9l6IezqjGIZs5ll0CbGrMQQ/s1600/love.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZU8cLMGmx9oxE-beKtK8Y2TCgCIClQLRaD4VsdXYhAhD45Yl2h98UsDoqfwCRYgFrJ11NpHaf8jn8q-yNfjdzE0jtCvZ2BMZkV7fcvHSQo-HqG8ElkbLxy9l6IezqjGIZs5ll0CbGrMQQ/s1600/love.jpg" height="640" width="526" /></a></div>
<br />
Non mi ero resa conto, sino ad ora, di quanti aspetti del mio passato avessi cercato di scordare. Non una vera e propria rimozione, ma un tentativo incessante di sminuire, smorzare, appiattire, scolorire. Un mondo antico di emozioni, eventi, ricordi; un tempo lasciato sospeso e incompiuto.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Ho posato sulle ginocchia questo vaso di Pandora e ne ho sollevato il coperchio. Ho capito che dovevo trovare il tempo per stare nel mio passato: per riviverlo, dando un nome a tutto. Per accettarlo, anche. Per richiudere tutto, infine, e metterlo via, in pace. <br />
Lasciarlo andare in pace.<br />
<br />
Qualche tempo fa mi sarebbe apparsa come un'enorme fatica dalla quale fuggire a gambe levate. Oggi, invece, mi sostiene una lucidità calma e determinata. Ho smaltito l'amarezza.<br />
<br />
Non è un caso che tutto ciò si sia verificato con l'arrivo della bella stagione. Il sole alto e caldo nel cielo terso rende evidente ogni cosa, il corpo all'aria aperta ritrova vigore, la mente si ristora grazie all'acqua e alla frescura dell'ombra.<br />
<br />
Pensavo di essere di fronte a un percorso lunghissimo, invece l'altro giorno la psicologa mi ha fatto notare che, spesso, quando la consapevolezza arriva il processo può anche essere breve. A me mancava la consapevolezza del passato più antico. Ora è qui, è qui per essere vissuta.<br />
<br />
E di una cosa sono fiera di me: la mancanza di rabbia.<br />
<br />
Si arriva sulla cima. Si osserva il panorama (da nessun altro punto e in nessun altro luogo lo spettacolo sarà lo stesso). Poi, si comincia a scendere.<br />
<br />
***<br />
<br />
Ho letto di <i>un'altra discesa</i> sul <b><a href="http://www.iltempodellacrisalide.it/imparando-ad-ogni-figlio/">blog di Ylenia</a></b>; prendo a prestito le sue parole perfette per dare un significato non solo egoistico a questo percorso.<br />
<br />
"<i>Sotto sotto, la mia unica richiesta, lo scopo a cui dedicare la mia pratica è sempre stato uno solo: imparare la pazienza, ammorbidirmi davanti alla stanchezza e curare le esigenze di qualcun altro ad un livello che pensavo impossibile, per me</i>".Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-80558561403155616442014-06-05T11:41:00.000+02:002014-06-13T13:07:18.658+02:00Yoga<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5xJ67XKMq1ruu5aFrdu29DvLmpJkjstdh0Z7jGWM8dB1qfePol4xOSPbNsmCYtCpG2DbLofaQw2amKGv5V8q-nTmO7ET2mnuB3phpw3zHMMqY0pRxbvwDVwqqekXc0BWeNYJRerijEXRM/s1600/compassion.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5xJ67XKMq1ruu5aFrdu29DvLmpJkjstdh0Z7jGWM8dB1qfePol4xOSPbNsmCYtCpG2DbLofaQw2amKGv5V8q-nTmO7ET2mnuB3phpw3zHMMqY0pRxbvwDVwqqekXc0BWeNYJRerijEXRM/s1600/compassion.jpg" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
Dopo un po' di lezioni di prova e di pratica casalinga, ho ufficialmente dato inizio al mio percorso yoga. L'insegnante che ho incontrato mi piace molto, perché è molto concentrata a trasmettere i principi più profondi dello yoga, invece di impartire lezioni su "come" muovere il corpo. Io non ho esperienza, ma mi pare di aver capito che certi falsi maestri e anche alcuni adepti con le idee poco chiare vivano lo yoga come una sequenza di posizioni da effettuare alla perfezione, spostando l'attenzione dallo spirito al corpo. Così lo yoga diventa l'ennesima sfida che imponiamo a noi stessi per raggiungere la perfetta forma fisica e un certo livello di bravura.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Volevo praticare yoga sin da ragazza e non l'ho mai fatto. Con la gravidanza e la maternità il desiderio si è fatto impellente e adesso ho capito che esso costituisce parte integrante di un percorso interiore. Ieri la nostra insegnante ci raccontava con lo sguardo luminoso di come lo yoga le abbia cambiato la vita, perché si tratta di un cammino che ci permette di diventare noi stessi, ciò che siamo veramente. Diceva anche che lo yoga <i>non si fa</i>, ma <i>si sente</i>.<br />
<br />
Lo trovo molto, molto impegnativo: durante il giorno tendo a distrarmi, ad essere poco presente a me stessa, ad avere reazioni impulsive, ad essere tesa senza chiedermi veramente perché. Poi ci sono i momenti in cui, invece, il presente è tutto, il respiro si dilata e riesco a gustare quello che sto vivendo. Sono solo momenti, attimi felici immersi in una gran confusione.<br />
<br />
Sono una principiante, ma la parola per me non ha un'accezione negativa. Sono all'inizio, ho tutta la strada davanti a me e questo mi fa provare emozioni molto piacevoli.<br />
<br />
L'insegnante ci ha consigliato di provare a domandarci "come stiamo" tre volte al giorno. Una la mattina, appena svegli. Un'altra all'ora di pranzo, anche per avere consapevolezza del nutrimento. L'ultima alla sera, alla fine della giornata. <br />
<br />
Come stiamo, come ci sentiamo... Alla sera mi viene naturale; al mattino, invece, scatta subito la lista delle cose da fare... e all'ora di pranzo il pensiero non mi ha mai sfiorata!<br />
<br />
Voi cosa ne pensate?<br />
<br />
Volevo ringraziare di cuore <b><a href="http://www.iltempodellacrisalide.it/">Ylenia</a></b> che con tanta umiltà e gentilezza mi ha aiutata a intraprendere questa strada. Grazie a <b><a href="http://ilcoltellodibanjas.blogspot.it/">Daniela</a></b> che me l'ha fatta conoscere e ad <b><a href="http://allafinearrivamamma.blogspot.it/">Anna</a></b> che mi ha raccontato cosa significa per lei lo yoga. La rete è spesso un intreccio meraviglioso e tangibile, capace di far incontrare persone e non solo dei profili virtuali. Grazie.Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-83138199077634013592014-06-03T18:28:00.003+02:002014-06-03T18:28:52.979+02:00Al buio le luci brillanoFine settimana intenso, lungo e corroborante!<br /><br />Ho partecipato con gioia ad un incontro del neonato <b><a href="http://www.mce-fimem.it/home.html">Movimento di Cooperazione Educativa</a></b> della mia città. Credo che sia bello avere un punto di riferimento ideale e culturale, soprattutto nel momento in cui il lavoro quotidiano e burocrazia porteranno via tante energie.<br />
<br />
Ho adorato osservare Pulcetta giocare con una coetanea incontrata sulla spiaggia: sedute sulla battigia a giocare coi sassolini e lanciarli in acqua, intente a salutare tutto ciò che le sorvolava (dai gabbiani agli aerei), per poi abbracciarsi per la felicità di essere insieme. E ancora tanti giochi con altri bimbi, fra corse, palloni e scivoli. La nostra piccola ha sete di amicizie e ciò mi rincuora.<br /><br />Siamo stati insieme alla nostra prozia, a mia sorella e a mia nipote e Pulce si è divertita un sacco.<br />
<br />
Sono in preparazione altri due fine settimana all'insegna degli incontri con gli amici: non so come descrivere lo stupore per la ricchezza di questo tempo. Negli ultimi mesi è come se il mio piccolo mondo si fosse allargato, con tanti spunti nuovi, persone da incontrare... Tutto ciò fa da contrappeso alla fatica interiore, ma credo che non sia un caso. Dall'esterno mi arrivano le risposte, molto più numerose di quelle che avrei avuto la forza di chiedere; pertanto non credo più di stare attraversando una "fase", ma di aver ritrovato un ritmo personale più adatto (devo solo sincronizzarmi un po' meglio, ma non dubito che ci riuscirò prima o poi). Se non stessi facendo questo percorso interiore, mi perderei tutto questo o, comunque, non lo vivrei pienamente. Il presente mi scivolerebbe dalle mani e così non potrei assaporarne il succo. Ciò che provoca dispiacere è lo sfondo scuro che mette in risalto i colori di tutto il resto.Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-57380847208343411092014-06-01T07:53:00.001+02:002014-06-01T07:53:50.623+02:00Buddha Doodles<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo9VIwHnc11btFDDiEbERvd40DJlNV5HGPH07gF-25dsX4sPS0PaIX0BRrglh6fO8M3evZYctwSXhUq4NTLdOSWJ4aNyf0avA2i9sHdg1BhvPJ5EjnmhZ0e3O5nikaCLCqbShwAsSJ70zj/s1600/doodle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo9VIwHnc11btFDDiEbERvd40DJlNV5HGPH07gF-25dsX4sPS0PaIX0BRrglh6fO8M3evZYctwSXhUq4NTLdOSWJ4aNyf0avA2i9sHdg1BhvPJ5EjnmhZ0e3O5nikaCLCqbShwAsSJ70zj/s1600/doodle.jpg" height="400" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">http://www.buddhadoodles.com/<br /><br /><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-49427727554334836782014-05-29T12:52:00.002+02:002014-05-29T12:52:42.243+02:00Esco a fare due passiDue giorni fa ho capito una cosa importante sulla mia modalità di affrontare gli eventi. Mi imbarazza constatare di averci messo così tanto tempo, però meglio tardi che mai, no? (E' un detto che hanno inventato per non far sentire le persone troppo stupide). Ora devo ancora capire cosa fare di questa consapevolezza. Probabilmente dovrei iniziare con l'accettarla, e già questo mi costerà un certo impegno.<br />
<br />
Per sciogliere l'imbarazzo, cammino. La passeggiata al tramonto per andare al corso di yoga, vicino al mare, è indescrivibilmente bella. Cioè, non è niente di speciale, sono io che la vedo così. La passeggiata, la sala con le luci soffuse e la musica, lo yoga, il suono delle voci, la schiena che si distende, le mani giunte; e poi il ritorno, la carezza alla Pulcina dormiente, la tisana, il libro, il riposo.<br />
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L'altra passeggiata, di mattina, col suo dolce peso sulle spalle, sino alla spiaggia. I piedi nudi, la sabbia ancora fresca, l'uomo che passa a pulire un po' (grazie). Il ritorno, i sacchetti di carta con la frutta e la verdura; il profumo del riso basmati che cuoce sul fornello.<br /><br />Cos'ho da lamentarmi?<br />Niente.<br />Mica mi lamento.<br />Faccio ordine e, inevitabilmente, sollevo polvere.<br />L'altro giorno raccontavo del mio brutto rapporto col tempo. Rientrando a casa, mentre facevo scattare la sicura del cinturino dell'orologio per metterlo via, si è rotto fra le mani. E' ancora lì, nel cassetto, e non l'ho portato a riparare.<br /><br />Sempre per lambiccarmi di meno, ho iniziato un'altra raccolta di racconti di Jumpa Lahiri, <i>L'interprete dei malanni</i>. Mi piace molto come scrive. Mi piace quello sguardo disincantato sull'India. Lo stile pulito col quale affronta i sentimenti. Bello.<br /><br />Mi aspetta un fine settimana lungo e denso, sono curiosa di vedere come andrà a finire...<br /><br /><br /><br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-80905093300958378352014-05-27T12:55:00.001+02:002014-05-27T12:59:44.208+02:00I fili e il telaio<div style="text-align: justify;">
Io non partecipo molto ai gruppi facebookiani (soprattutto "mammeschi"), perchè in questo periodo faccio fatica a parlare con chi conosco bene, figuriamoci con persone che non conosco (anche se mi ispirano). <br />
Però leggo. <br />
Ho letto diversi post sulla fatica delle mamme, sulla stanchezza, sui problemi coi figli... problemi anche seri, di salute ecc...<br />
Stamattina sono stata a lungo al telefono con un'amica, ahimè lontana, la quale sta vivendo una crisi importante. Oggi pomeriggio tornerò dalla psicologa e proverò a mettere ordine a queste piccole tempeste emotive (prendo molto a cuore un po' tutto). Lei è il telaio: io le porto i fili, i colori, e grazie al suo apporto discreto riesco a tessere gli eventi, a capire come funzionano gli intrecci. Sino a quando non riuscirò a vedere il disegno.<br />
Nonostante ci sia una manciata di "particolari" che mi fanno sentire a disagio, cose che vorrei cambiare ma che, in realtà, non mi competono (la pazienza non è mai stata il mio forte, l'accettazione neppure) riesco ancora ad accorgermi di cosa significhi avere mio marito e mia figlia. Anche loro sono frutto di scelte, decisioni che si sono rivelate giuste, pertanto anch'io, come tutti, mi porto dietro i miei fallimenti, ma anche le cose fatte bene. Sembra banale, ma non lo è. Alle persone insicure capita di accettare di buon grado quello che non funziona, un po' perché si sentono sotto sotto colpevoli, un po' perché sanno che la vita è una storia complicata. La felicità, quella sembra non essere quasi mai meritata, provoca un senso di timore reverenziale. Spezzare questi ragionamenti viziosi è una fatica feconda.<br />
E il confronto anche silenzioso aiuta a dare la giusta dimensione agli eventi che ci bombardano, a volte così velocemente da non riuscire a distinguerli tanto bene.</div>
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Insomma, il succo è che non tornerei indietro, mai. Mi sembra già una conquista.</div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-45687071222108897532014-05-26T13:15:00.005+02:002014-05-26T13:16:00.029+02:00Sassolini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEgktErG8hO0MmFRHfARA5BO4PpLtw9quyFRRS5kLmbCBxVbcOvDu5CmAJfsrAJ13igqUAkmhBulP8cAL4yOveR-7ySWNnLy9OR-M-Fk1OF0RAUI4V5hsjFhQcHGd9XBKcEIe8zcysqr-e/s1600/foto.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEgktErG8hO0MmFRHfARA5BO4PpLtw9quyFRRS5kLmbCBxVbcOvDu5CmAJfsrAJ13igqUAkmhBulP8cAL4yOveR-7ySWNnLy9OR-M-Fk1OF0RAUI4V5hsjFhQcHGd9XBKcEIe8zcysqr-e/s1600/foto.JPG" height="640" width="484" /></a></div>
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In questi giorni a tratti difficili e dolorosi la gioie sono piccole, semplicissime, ma molto nitide e naturali. Come giocare con lei, sulla spiaggia. La risacca che restituisce un respiro più profondo, il cielo blu, i sassolini sotto i piedi, il suo entusiasmo. Sono momenti in cui penso di non desiderare altro. Di non aver mai desiderato altro, per tanto tanto tempo, che due manine e due piccoli piedi. </div>
Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6337413176108273501.post-52036862504933426462014-05-24T18:46:00.003+02:002014-05-24T18:46:52.974+02:00Bellezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Giorni di <b>bellezza</b>: la lezione di yoga, al tramonto; il live painting di Alessandro Sanna a teatro; la città magnifica, alla sera, fra <i>caruggi</i> e piazzette; il Premio Andersen al Porto Antico.<br />La fondatrice di "<b><a href="http://www.radiomagica.org/">Radio Magica</a></b>", col suo bambino dai bisogni speciali; Gianna Vitali, la moglie di Roberto Denti, la quale ci chiede di ricordare il marito con allegria. Mi sono commossa, ma sul serio, facendo scivolare le lacrime senza finzioni. Non era pena, era l'accoglienza di qualcosa di bello, di profondamente bello. Mi rendo conto di chiedere molto, a volte, di essere difficilmente "accontentabile". Eppure la vita non fa altro che mettermi di fronte degli esempi in carne ed ossa, o dei suggerimenti sotto forma di libro, di granello di sabbia. Esempi di <b>umanità salda</b>, di <b>dignitosa sobrietà</b>, di <b>coraggio gentile</b>. Ho molte cose sulle quali riflettere. </div>
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<br />Simonahttp://www.blogger.com/profile/16523521274671111277noreply@blogger.com4