Così, i giorni della serenità e della pace sono stati quelli che sul calendario si leggono quasi di sfuggita, con una scansione anonima e distratta. I giorni sommessi.
Ancora una volta è stata la Natura ad essere profondamente Materna; mi è venuta incontro con la sua rassicurante bellezza, raccontandomi sottovoce la sua versione degli eventi, priva di giudizi, liberante.
C'è stata una lezione di prova di Yoga Ratna, con un'insegnante formatasi presso la maestra Gabriella Cella. Il corpo e il respiro che si lambiscono come il mare sulla battigia.
Ci sono stati l'amore dell'uomo che ho sposato, la sua pazienza, la sua mitezza.
E, sopra ogni cosa, la risata argentina di nostra figlia. La sua meraviglia per il mondo, persino se racchiuso in una manciata di sabbia e sassolini.
Come la piccola protagonista di questo libro meraviglioso, l'abbiamo osservata mentre sprigionava l'energia luminosa dei bambini, giocando libera fra mare e cielo. Ed io ho sentito questa terra profondamente mia, l'ho sentita casa; pian piano i dispiaceri sono scivolati via, dissolvendosi in un punto lontano.
mmm.. qualcosa mi dice che a farti scendere il morale sia stato un parente stretto, molto stretto....
RispondiEliminaBeh ..la cosa importante è che, ormai, tu sia in grado di rigenerarti da sola, abbracciando e facendoti abbracciare da altre maternità
Ah bellissima "la prima volta che sono nata", spero vinca!!!
Eh eh come hai fatto a indovinare??!!
Eliminaanche per me le feste comandate non sono mai facili, soprattutto quando prevedono ritrovi di parenti, pranzi rumorosi con commenti insensibili e chiare dimostrazioni che ci si allontana sempre di più dalle persone che dovrebbero capirti, comunque, sempre. e poi, per fortuna, arrivano i giorni calmi, la ripresa, l'amore dei bimbi e di una coppia che si placa sui pregi l'uno dell'altro. ti capisco… e leggerti mi piace sempre di più.
RispondiEliminaTu cogli sempre il senso profondo di quello che racconto qui... Grazie Ylenia!
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