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giovedì 13 febbraio 2014

Per me

Ho terminato la tesi (la terza e ultima tesi della mia vita, credo e spero) e, con essa, un percorso durato quattro anni. Quattro anni in cui sono cambiate moltissime cose, ho scoperto pian piano nuovi aspetti di me stessa e ho accolto la nuova vita con la Pulce. Mi sento veramente come se fossi partita da un punto lontano nello spazio e nel tempo per arrivare in un luogo molto diverso, nuovo e affascinante. 

Ho festeggiato intimamente questa conquista, giunta in un'età in cui la vita dovrebbe essere forse più consolidata, mentre la mia è ancora molto fluida. Pazienza, ho imparato ad accettare anche questo. E' vero che ci sono stati diversi (e avversi) accadimenti che mi hanno reso l'esistenza più sorprendente e flessibile di quanto immaginassi. Tuttavia, è altrettanto vero che sono io ad essere fatta così. Una persona che non compie una scelta sola, ma si sente più a suo agio avendo di fronte un ventaglio di attività e, quindi, di possibilità. Tutto ciò a volte mi spaventa, non credete che prenda tutto con filosofia...

Ho festeggiato, dicevo, facendomi qualche regalo. 

Un set di carte e piccoli strumenti per fare un po' di scrapbooking, senza velleità artistiche, ma con l'unico scopo di riscoprire la manualità e la creatività per me stessa e da condividere con gli altri. 

Una cucina più salutare, potrei dire vegetariana se non fosse che detesto le etichette e quel malcelato senso di snobistica alterigia che alcuni vegetariani, vegani e animalisti ostentano in ambienti virtuali (e non) che ho frequentato superficialmente e, poi, subito abbandonato. Le squisite persone che mi leggono e hanno fatto queste scelte con cura e rispetto non si offendano, perché non faccio di tutta l'erba un fascio (ho diversi amici amanti del creato, come preferisco chiamarli, e sono persone stupende). La mie parole del momento: moderazione (nell'uso e consumo di certi alimenti di origine animale) e colore (le splendide tonalità dei frutti della terra). 

Un'introduzione cauta, ma piena di spirito perseverante, allo yoga. Chiaccherando con la mia amica Daniela e leggendo il blog di Ylenia sono infine partita da questa sequenza. Ho amato molto Ardhakapotasana e Jatharaparivarthanasana ma, naturalmente, a causa della mia schiena indurita, non sono riuscita a effettuare fino in fondo Karnapindasana. Però c'è di bello che mi sono regalata mezz'ora: una ventina di minuti di sequenza e poi una tazza di Pai mu tan, tè bianco, sorseggiato lentamente

Sceglierò poi alcune posizioni tratte da qui, qui e qui. Ci vuole tempo per "studiare" i movimenti, scegliere la musica (o il silenzio), concentrarsi, respirare. Tempo da dedicarsi senza fretta... è proprio un grande dono per me, avendo vissuto gli ultimi ventun mesi sempre un po' di corsa, con tante cose da fare senza aiuti di alcun tipo (eccetto quello del consorte!). 

Provare mi ha emozionata. Mi è piaciuto stendere il tappeto e la copertina leggermente imbottita per stare comoda comoda, ricordare e lasciarsi andare, sorridere della mia imbranataggine, avere pazienza nei confronti della mia schiena poco elastica, del mio corpo da rieducare. Infine, sedersi sempre per terra a gambe incrociate per gustare il mio tè preferito... Non sono molto amante delle sedie, appena posso cerco di sedermi per terra e di togliermi le scarpe. Ahhhhh i piedi nudi! Non so se avete mai letto Elogio dei piedi di Erri De Luca. Vi consiglio di farlo!

Essere all'aria aperta sarebbe stato il massimo; stavolta mi sono accontentata di scegliere un angolo accanto alla finestra, dal quale posso vedere comunque il ciliegio, i limoni e le girandole della Pulce. 

Cercherò di avere cura ogni giorno di questa mezz'ora di tempo regalato, o almeno di farlo il più spesso possibile. 

10 commenti:

  1. meraviglioso post, pieno di cose che vorrei ascoltare da tutti..
    a volte prendersi cura di se stessi è un pò prendersi cura di tutti gli altri, la felicità poi è contagiosa
    Bacione!

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  2. terminare le cose (e quindi anche la tua tesi) è già una conquista.

    belli i tuoi nuovi progetti "sul benessere di Simona"
    Tempo fa avevo ri-provato con la macrobiotica... ma ahimé ho fallito miseramente :(

    però dalla settimana scorsa mi sono ri-iscritta a un corso di yoga, dopo quasi15 anni !

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    1. Hai scelto per il tuo blog un'illustrazione che amo tanto!

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  3. Bravissima, congratulazioni per la tesi!!! che sensazione meravigliosa di onnipotenza, ebbrezza e liberta', vero? me la ricordo ancora bene, e per me son passati piu' di 3 anni...

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  4. congratulazioni! il regalo più grande da farti e dedicarti del tempo, almeno, io mi sento che non potrei fare niente di meglio per me che concedermi tempo per me. anche se è difficile, perché ci sono sempre così tante cose a cui pensare, e così tante cose da studiare e conoscere! ti abbraccio!

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  5. Ciao, eccomi qua! Mi ero persa il link dell'altro blog e quindi non mi sono resa conto che avevi aperto questo. E' nel tuo stile inconfondibile. Sei proprio tu e sono felice di leggerti. Mi sei mancata molto. In bocca al lupo per la tesi e soprattutto per il futuro.

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  6. Quante belle cose in questo scritto, grazie per averle condivise. E ancora complimenti per la tesi!!! :-)

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  7. Complimenti per la tesi e per la scelta alimentare ;) Molto belli i tuoi regali ;) Lo yoga lo praticavo un po' da piccola, poi si è modificato nel tempo in tecniche di training autogeno... mi è rimasta la snodatezza... dovrei riprendere, magari facendo una specie di crasi tra le due ... tra disciplina e tecnica. Un baciotto

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  8. in questo blog, in realtà in ogni tuo blog aperto, si respira la te del momento. Questo è un momento di "sedimentazione". Lo yoga aiuta in questo. Ti aiuterà a conoscere una te stessa consapevole, quella che hai sempre cercato.
    Bravissima!!
    E la discussione della tesi quando?

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