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mercoledì 5 febbraio 2014

Su di me, ovvero dell'inconcludenza

C'è qualcosa di intimamente comico nello scrivere il primo post dell'ennesimo blog che decido di mettere in piedi. 
Io apro, penso (troppo), ci ripenso e chiudo. Poi riapro. Poi... boh. 
Non lo faccio apposta. Mi pare di avere trovato la vena, ma dopo un po' cambio idea. Faccio la muta. E mi viene voglia di cambiare arredamento, o di traslocare.

Lo so che ridete sotto ai baffi. Ops, scusate: non è carino parlare di baffi a delle signore (siete tutte donne, voi che mi leggete, almeno per ora).

E' da un paio di mesi che sento di voler scrivere di nuovo, ma poi mi dico "no, no, lascia perdere. Che poi lo chiudi dopo tre mesi e fai l'ennesima figuraccia".

Però...
Però da qualche tempo ho ripreso a leggere quasi ai ritmi di una volta. Ho persino azzeccato un libro stupendo dopo l'altro (ne parlerò). Leggi questo, leggi quest'altro ed ecco che le parole ricominciano a fluire nel sangue, i pensieri prendono forma nella testa e per quanto si opponga resistenza essi pretendono uno spazio. Pretendono di essere detti.

Ed io non sono tipa da mummyblogging, almeno questo l'ho accettato. Leggo stupendi blog di mamme creative che fanno cose bellissime, o rendono bellissime le cose normali. Leggo e avverto una sensazione di inarrivabilità. Io ci provo e a volte mi riesce bene, sono anche contenta, ma non chiedetemi di darvi degli spunti.

A me piace scrivere post senza capo né coda, saltando di palo in frasca.
A me piace scrivere e ciò è un pochino narcisistico, credo.

Prometto che m'impegnerò, tuttavia chi mi conosce lo sa che ho tante idee, ma non ne porto a termine mezza.

Detto questo, mi fa molto piacere essere qui e sapere che mi farete compagnia. 

10 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere i pensieri "che pretendono di essere detti"!
    Grazie per aver creato un rifugio di questo tipo...lo cercavo!

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  2. Ah ah ah ....... beh dai lo sai che noi ti seguiamo... ciò è quello che conta :D

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  3. Ma quale figuraccia???
    Bentornata, mi mancavi!
    PS: ho letto il tuo post e ho pensato "sono io, io e i miei pensieri, io e il mio blog". Quante volte ci siamo dette che siamo simili? Questa cosa mi sorprende (piacevolmente!) ogni volta!

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  4. eccomi qui,non potevo mancare. e non mancherò.
    ma quello dei libri per bimbi continui a scriverlo lo stesso, vero??? mi piace davvero un sacco...
    buon inizio!

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    1. Certo, quello che rimarrà sempre!

      Grazie, sapevo che su di voi potevo contare :-* :-*

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  5. ohhhh aiuto!!
    ma da quando ti conosco a che numero di blog siamo arrivati??
    te possino!!!!
    ci sono però, eh.
    evviva te!

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  6. Bello il titolo e la citazione di Olive Kitteridge! :-) ti abbraccio forte!

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  7. mi sembra un buon inizio. mi hai fatto sorridere! anche io sono piena di idee, me ne vengono tremila al giorno. per fortuna ho sempre qualcuno che mi ascolta, anche se sa che è l'ennesimo fuoco che si spegnerà per farne accendere un altro. ma questo è il bello… lanciare spunti e vedere dove arrivano.

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  8. Ma no non ci posso credere..un altro blog!
    Ma allora non sono la sola a disseminare blog in giro per il web (senza trovare pace;))
    Verrò a trovarti col mio nuovo avatar..
    E verrò a trovarti a Genova a maggio!!!
    Non tirarmi il pacco,neh? ;-)

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